Sentenze

Gare d'appalto

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Sentenze gare d'appalto in genere

- Abilitazione Legge 46/90 - L'abilitazione impianti ex legge n. 46 del 1990 non può essere richiesta in gara ma solo in fase esecutiva. La categoria OG11, ove scorporabile, non rientra necessariamente nel divieto di subappalto e obbligo di A.T.I. ex articolo 13, comma 7, legge n. 109 del 1994; deve invece verificarsi se una o più d'una delle categorie specializzate che si intendono assorbite nella OG11 (OS3, OS5, OS28, OS30) superino o meno la soglia del 15%. Sentenza Consiglio di Stato del 19 agosto 2003, n. 4671
- Offerta consegnata in ritardo - Le offerte pervenute oltre il termine stabilito dal bando, non comportano motivo di esclusione se il ritardo è dovuto a motivi straordinari, in questo caso per controlli di sicurezza effettuati dalla Polizia di Stato - Sentenza Consiglio di Stato n. 4591/2003, 

- Offerta a prezzi unitari - Nelle gare indette con in criterio dell'offerta di prezzi unitari, l'articolo 90 del d.P.R. n. 554 del 1999, diversamente dall'abrogato articolo 5 della legge n. 14 del 1973, obbliga la stazione appaltante a considerare, ai fini dell'aggiudicazione, il solo ribasso percentuale indicato in lettere apposto in calce alla lista. Nessun rilievo è riconosciuto, ai fini dell'aggiudicazione, ai prezzi unitari o ad eventuali discrasie tra l'importo offerto derivante dalla loro applicazione e il predetto ribasso percentuale. Tali discrasie sono risolte, solo dopo l'aggiudicazione definitiva, correggendo i prezzi unitari in modo da rendere coerente l'importo totale con il ribasso offerto. - Sentenza Consiglio di Stato, sezione VI, 11 luglio 2003, n. 4145

- Criteri di realizzazione dei bandi. I bandi tipo pubblicati dall'Autorità di Vigilanza per i lavori Pubblici non sono vincolanti per le Amministrazioni, ma costituiscono solo delle Linee guida, inoltre sono illegittime le prescrizioni nel bando di gara che pongono a carico dei partecipanti a pena di esclusione oneri non necessari, nel caso specifico, la richiesta di scrivere nella busta contenente l'offerta e la documentazione la data e l'ora della gara non costituisce motivo di esclusione. Sentenza Consiglio di Stato Sez. V n. 1785 del 05/04/2003
- Arrotondamenti nelle offerte: nel calcolo della soglia di anomalia  al fine di determinare la percentuale massima  relativamente a tutte le offerte che presentano un ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali incrementata dagli scarti medi aritmetici di tutte le offerte ammesse ( art. 21 comma 1 bis della legge 109/94 ), l'amministrazione non può arrotondare la percentuale derivante dalle offerte pervenute anche se nel bando viene indicato che le offerte devono essere con due cifre decimali. Sentenza Consiglio di Stato Sez. V n.1277 del 10 marzo 2003.
- Annullamento di aggiudicazione per mancanza di fondi. Nel caso in cui l'amministrazione alla quale compete la verifica dell'aggiudicazione di una gara d'appalto, annulli la gara dopo l'aggiudicazione per mancanza di fondi, non è tenuta ad avvisare l'impresa vincitrice, ma nel contempo è responsabile verso l'aggiudicataria in quanto avrebbe dovuto annullare la gara e non aspettare che si concludesse. Sentenza Consiglio di Stato Sez. V n.1457 del 19 marzo 2003.
- Sospenzione dalle gare d'appalto per un anno. Il provvedimento in merito dell’ Autorità per la Vigilanza su Lavori Pubblici non può avere uno specifico potere sanzionatorio. Le violazioni del principio di segretezza delle offerte e per collegamento sostanziale in quanto previsti dalla lex specialis della gara non rientrano nella fattispecie di cui all’art. 75, comma 1, lettera h), del DPR n° 554/1999 e s.m.i. T.A.R. Lazio, sez. III di Roma,  sentenza n. 3324 del 2003. da Diritto.it
- Ribasso in cifre ed in lettere. Sentenza TAR Veneto, n. 1 del 02/01/2003: In caso di discordanza tra prezzo complessivo e ribasso percentuale, la commissione di gara è obbligata a dare prevalenza al ribasso indicato in lettere.
- Mancanza di dichiarazioni o documenti nelle offerte per le gare d'appalto. Sentenza n. 760 del 13/02/2003  - Consiglio di Stato. Non sono ammesse integrazioni documentali qualora riguardino dichiarazioni richieste a pena di esclusione; ciò anche a prescindere dal giudizio di inutilità della dichiarazione mancante, nell’economia dell’offerta e, quindi, sotto il profilo teleologico, della sua irrilevanza.
- Offerta per gara d'appalto. Il principio per cui in caso di contrastro tra l'offerta in cifre e l'offerta in lettere deve essere privilegiata quest'ultima offerta non opera ove il contrastro sia dovuto ad errore materiale facilmente riscontrabile. Sentenza del CGA n. 9/2003. Da Giurdanella.it
- sigillatura delle offerte. la mera inosservanza formale delle disposizioni del bando di gara circa la sigillatura delle offerte non può comportare l'esclusione dalla procedura nel caso in cui sia stata comunque garantita la segretezza dell'offerta. Sentenza del C.G.A. n. 683/02. Da Giurdanella.it
- L’impresa esclusa dalla gara non deve dimostrare la certezza di vittoria: sufficiente l’interesse “strumentale”. Illegittimo il ricorso avverso l’esclusione soltanto se il risultato favorevole non sia raggiungibile o se viene provata l’assoluta non probabilità di aggiudicazione. Così nella massima ufficiale del Consiglio di Stato, sez. V, 13 novembre 2002, n. 6294 
- Bando di gara. Nelle gare per l’aggiudicazione di pubblici contratti, le prescrizioni sulle formalità di presentazione delle offerte sono volte a dare rilevanza all’interesse dell’Amministrazione e a garantire la parità dei concorrenti.Consiglio di Stato, sez. IV, 23 novembre 2002, n. 6440.
- Associazione temporanea di impresa. La partecipazione in forma associata delle imprese alle procedure di evidenza pubblica non dà luogo alla formazione di un soggetto nuovo e distinto rispetto alle singole imprese associate. Queste ultime mantengo la loro individualità e sono, in particolare, soggette alla separata verifica dei requisiti (soggettivi) di idoneità all’ammissione alla gara. Consiglio di Stato, sez. V, 2 dicembre 2002, n. 6619.
- Illegittimità dell'ente appaltante a rinegoziare con il soggetto prescelto come contraente alcune condizioni di esecuzione dei contratti aggiudicati in esito a procedure concorsuali.. Non si può , infatti , avendo riguardo al caso di specie, conoscere quali offerte sarebbero pervenute, in ipotesi anche da imprese che non hanno partecipato alla gara ritenendo inadeguato il corrispettivo a base di gara , ove si fosse conosciuto l’importo reale di aggiudicazione superiore di circa duecento milioni a quanto previsto. Consiglio di Stato, sez. V, 13 novembre 2002, n. 6281
- Commissione di gara:
La Commissione giudicatrice di gare di appalto costituisce un collegio perfetto che, per la determinazione dei criteri di valutazione e di giudizio, nonché per le decisioni conclusive, fasi rispetto alle quali si configura l'esigenza che tutti i suoi componenti offrano il loro contributo ai fini di una corretta formazione della volontà collegiale, deve operare con il plenum e non con la semplice maggioranza dei suoi componenti, intendendosi per plenum quello risultante dalla composizione fissata nel provvedimento di nomina della Commissione. Consiglio di Stato, sez. IV, 11 novembre 2002, n. 6194.
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- arrotondamento dei decimali, Chiarimenti in merito agli arrotondamenti dei decimali nelle offerte in euro: le stesse vanno arrotondate ai due numeri dopo la virgola ciò perchè gli importi in Euro devono essere arrotondati al centesimo per eccesso se la frazione non è inferiore a 0,005 euro e, per difetto, se la frazione è inferiore a tale ammontare, giusta previsione della circolare del Dipartimento delle Entrate n. 291/1998. Sentenza TAR Campania n.2647 del 10/05/2002.
- risarcimento del danno per omessa esclusione della gara. Nel caso in cui la Pubblica Amministrazione appaltante sia stata tempestivamente informata dell'esistenza di una causa di esclusione e sia rimasta inerte, sussiste il requisito della colpa grave per il risarcimento. Sentenza Tar Liguria n. 432 del 15/04/2002.
- In merito alla categoria OG11. la categoria OG11 corrisponde cumulativamente alle precedenti categorie 5a e 5c, di cui al d.m. 770/82, e che la categoria OS28 ed OS30 equivalgono rispettivamente alle stesse categorie 5a e 5c: ne segue, mediante una semplice operazione di logica transitiva, che la categoria OG11 assomma in sé le attuali categorie OS28 ed OS30. Sentenza Tar Veneto n. 3837 del 1 agosto 2002.

-Sorteggio dei requisiti di ordine speciale: l'errore materiale comporta l'escussione della provvisoria. Inviare un bilancio di un esercizio diverso non è una causa oggettiva scusabile. Da Diritto.it 
- Importo di lavori sotto il 150.000 Euro. Non vige l’obbligo del certificato SOA e valgono le norme dell’articolo 28 del D.p.r. 34/2000. Il Consiglio di stato con la decisione numero 2700 del 18 maggio 2002 sancisce un importante principio in materia di esclusione dalla procedura per l'aggiudicazione dei lavori di importo inferiore a 150.000 Euro per mancanza dei requisiti di ordine speciale.da Diritto.it
- Ceralacca nelle buste. Se non viene richiesto espressamente il sigillo con ceralacca , non costituisce motivo di esclusione la mancanza di tale metodo di sigillatura, l'importante è che si garantisca la non manomissione delle buste e l'integrità del suo contenuto, questo può essere garantito anche solo con la firma sui lembi di chiusura. Consiglio di Stato, Sezione V, n. 3272/02
- Sigilli nelle buste. Non può essere esclusa una ditta che ha inserito il sigillo solo nel lembo della busta che ha incollato e non in quello già preincollato dal costruttore della busta. L'importante è che non risulti violata la par-condicio tra i concorrenti e non sia messa in dubbio la segretezza delle offerte. Consiglio di Stato, Sezione V, n. 3269/02.
- Appalti sotto soglia. Per gli appalti di importo inferiore a 150.000 euro, gli unici requisiti da dimostrare sono quelli previsti nell'art. 28 del DPR 34/00 e non va richiesta alcuna speciale qualificazione riconducibile alla natura dei lavori. Consiglio di Stato, Sezione V , Sentenza 2700/02
- Comprova requisiti. Applicazione dell' articolo 10 comma 1 quater della Merloni. Il termine di 10 giorni per presentare la documentazione comprovante i requisiti speciali, è da considerarsi perentorio. (Da diritto.it)
 - Richiesta comprova requisiti. La richiesta di comprova requisiti di cui all'art. 10 comma 1 quater della legge 109/94 può essere inoltrata anche tramite fax, vale come prova il rapporto di trasmissione dell'apparecchio fax, la comprova della non avvenuta ricezione per infuzionabilità dell'apparecchio fax ricevente deve essere fornita dalla ditta che afferma di non aver ricevuto il messaggio. Consiglio di Stato, sez. V Sentenza n. 2207 del 24/04/02
- Sigilli sulle offerte. Il plico esterno di un offerta  sprovvisto dei sigilli di ceralacca costituisce motivo di esclusione , lo stesso vale anche se la busta interna contenente l'offerta risulta correttamente sigillata. Sentenza Consiglio di stato sez. V n. 2299 del 30/04/02.
- Interruzione delle operazioni di gara. In Caso di interruzione di gara, la commissione giudicatrice deve predisporre cautele a tutela della integrita' delle buste contenenti le offerte e trascrivere le stesse nel verbale di gara. Non basta dichiarare che le buste, alla riapertura delle operazione di gara erano integre. Consiglio di stato sez. V sentenza n. 1612/2002.
- Omessa dichiarazione in sede di partecipazione. L'aministrazione appaltante deve pagare i danni derivanti dal mancato utile pari al 10% dell'importo dei lavori alla ditta ricorrente, per non aver escluso in sede di gara  la ditta aggiudicatrice che aveva omesso una dichiarazione richiesta nel disciplinare di gara. Sentenza n. 193 del 21/03/02- TAR Emilia Romagna.
- Annullamento di gara, Viene annullata l'aggiudicazione di una gara perchè 6 imprese partecipanti , tra cui l'aggiudicataria, hanno presentato offerte redatte dallo stesso professionista , spedite dallo stesso ufficio postale con numerazione progressiva e con ribassi tendenti ad evidenziare l'esistenza di un preventivo disegno ad indirizzare l'assegnazione della gara. Sentenza Consiglio di Stato sez. V n. 5869 del 15/11/2001
- Ricorso al bando: Risulta inammissile, per carenza di interesse, il ricorso contro le clausole di un bando, proposto da un impresa che non partecipa alla gara contestata. sentenza Consiglio di Stato sez. V n. 0006 del 03/01/2006,
- Tratta l'argomento relativo all'espletamento di una gara d'appalto, vengono trattati i seguenti temi:  le modalità di conservazione delle buste, i criteri per l'istituzione della commissione di gara, le modalità da seguire nel caso di sospensione di gara, il modo in cui redigere il verbale ed altro. sentenza Consiglio di Stato sez. V n. 2803 del 03/02/2001
- sentenza TAR Campania, Napoli n.1011 del 5 marzo 2001. ( comprova requisiti , art. 10, comma 1 quater legge 109/94 proroga del termine di 10 giorni ) 
- taglio delle Ali: In caso di offerte analoghe che risultano a cavallo dell'esclusione per il taglio delle ali vengono escluse entrambe le offerte.  Sentenza Consiglio di Stato Sez. V del 18/06/01,
- Subappalto, sentenza consiglio di stato, viene esclusa dalla gara la ditta che dichiara di voler subappaltare l'intera opera
- Totale mancante nell'offerta a prezzi unitari. Non può essere esclusa l'offerta, in quanto l'amministrazione appaltante ha l'obbligo di verificare i conteggi presentati dal concorrente e di rettificare gli errori materiali compiuti per disattenzione. Sentenza Consiglio di Stato Sez. V,  n. 5690 del 31/10/01
- requisiti in caso di ATI.  E' frazionabile tra le imprese facenti parte di un ATI, il requisito di aver eseguito lavori appartenenti alla categoria prevalente. Consiglio di stato sez. V sentenza n. 4683/2001:
- A.T.I.: La maggiorazione del 20% sull'importo di iscrizione si applica anche per tutte le imprese facenti parte di una associazione temporanea. Consiglio di stato sez. V sentenza n. 5192/2001.
- Licitazione privata, comprova requisiti: viene esclusa una ditta che in sede di gara dichiara di essere in possesso dei requisiti inerenti la cifra d'affari e il costo del personale senza presentare la documentazione, in quanto nella lettera di invito veniva richiesta la documentazione. Consiglio di stato sez. V sentenza n. 5397/2001.
- Firma sull'offerta, va esclusa una ditta che non firma l'ultima pagina dell'offerta a prezzi unitari in quanto il fatto non costituisce "mero errore materiale" ma  è proprio la sottoscrizione dell’ultima pagina che attribuisce giuridicità all’offerta. TAR Sicilia, sez. II, sentenza n. 1023/2001.

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Sentenze pubblicate dopo Agosto 2005 
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