Questa è una bella domanda, mi accodo.
Diciamo che sei al limite in quanto quando fai il subappalto devi poi dichiarare il non collegamento e li non so come lo puoi giustificare..
Cmq sta cosa della terna è davvero una stupidata colossale, specie con i tempi biblici che hanno le SA per appaltare definitivamente un lavoro.
Secondo me la terna dei sub appaltatori da indicare deve indicare ditte che non partecipano alla stessa gara di appalto:
Art. 105. (Subappalto)
[...] 4. I soggetti affidatari dei contratti di cui al presente codice possono affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi nel contratto, previa autorizzazione della stazione appaltante purché:
a) l'affidatario del subappalto non abbia partecipato alla procedura per l'affidamento dell'appalto;
b) il subappaltatore sia qualificato nella relativa categoria;
c) all'atto dell'offerta siano stati indicati i lavori o le parti di opere ovvero i servizi e le forniture o parti di servizi e forniture che si intende subappaltare;
d) il concorrente dimostri l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80.
vero, con il correttivo la direzione pare proprio quella e la tua interpretazione è corretta a mio modo di vedere.
I problemi sorgono cmq:
A: mi devo fidare di cosa mi dice l'eventuale subappaltatore o devo vincolarlo a non partecipare alla gara.
B: questa norma limita la + ampia partecipazione agli appalti.
C: se non ne trovo disponibili ? ne metto uno a caso? gli fo fare il dgue e poi?
Preventivare un subappalto definito con così tanto tempo in anticipo a mio modo di vedere ha poco senso.
Riprendo quanto diceva Indre per il "non collegamento": la norma dice che bisogna rendere la "dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell'articolo 2359 del codice civile",
pertanto, non c'è alcun divieto, bisogna solo dichiarare se c'è o non c'è un collegamento, ed anche ammesso che ci sia nessuno lo può vietare, semmai per altri motivi.
Nel condividere l'epiteto di stupidata colossale, riflettevo sulla fattibilità di questa terna di subappaltatori, che peraltro, da qualche giorno è stata estesa l'obbligatorietà per qualsiasi importo alle attività a rischio di infiltrazione mafiosa (tutto da vedere come le S.A. individueranno nei bandi dette attività - non ci voglio pensare). In particolare col correttivo viene precisato che "va indicata con riferimento a ciascuna tipologia di prestazione omogenea".
Che significa?
In ogni caso, questa terna secondo voi quali attività e quanto deve coprire nell'ambito di un appalto? Posso indicare che ognuno di questi tre eseguirà l'1% dell'appalto per un totale complessivo del 3%, oppure c'è una percentuale minima che devono coprire, e soprattutto devono coprire tutte le categorie o solo una parte di esse o anche solo una?
in caso di richiesta specifica o sopra soglia ogni categoria di gara deve, in caso di subappalto, avere 3 subappaltatori designati.
mi è già capitato di vederlo in una gara in zona veneto.
personalmente non dichiaro mai in fase di gara le percentuali di subappalto, mi limito ad indicare che saranno nei limiti dell'art 105, specificando categorie e lavori dettagliatamente.
La normativa vuole una terna per ogni categoria (o meglio così interpreto "ciascuna tipologia di prestazione omogenea") ma non ho letto che devi specificare le singole lavorazioni di ogni categoria per ogni singolo subappaltatore, saremmo al caos.
appalti con cls, ferro, noli etc.. praticamente tutti nei lavori... teoricamente dovrebbero sempre chiedere la terna... ma sarebbe davvero inapplicabile dal mio punto di vista.
domanda: ma la richiesta dei requisiti dei subappaltatori in fase di gara in quale articolo viene indicata?
Scusami Indre, sulla questione delle percentuali e dei requisiti, io immagino che qualche volta avrai compilato il DGUE ?
Alla parte II sez. D, c’è scritto:
L'operatore economico intende subappaltare parte del contratto a terzi?
In caso affermativo:
Elencare le prestazioni o lavorazioni che si intende subappaltare e la relativa quota (espressa in percentuale) sull’importo contrattuale:
Nel caso ricorrano le condizioni di cui all’articolo 105, comma 6, del Codice, indicare la denominazione dei subappaltatori proposti:
Se l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore richiede esplicitamente queste informazioni in aggiunta alle informazioni della presente sezione, ognuno dei subappaltatori o categorie di subappaltatori) interessati dovrà compilare un proprio D.G.U.E. fornendo le informazioni richieste dalle sezioni A e B della presente parte, dalla parte III, dalla parte IV ove pertinente e dalla parte VI.
Tralasciando gli errori grammaticali e di punteggiatura che ormai sono presenti in ogni dove, da quanto sopra si evince che:
1) È richiesta la quota (espressa in percentuale)
2) In caso di terna (art. 105, comma 6), ogni subappaltatore deve compilare un proprio DGUE (quindi, necessariamente indicare i propri requisiti).
Vi chiedo sempre di correggermi se sbaglio qualcosa.
Un’altra cosa che non ho capito è in caso di subappalto necessario. Il subappaltatore necessario è uno che fa parte della terna o è uno estraneo ad essa?
E di conseguenza, se io ho necessità di fare un subappalto necessario di una scorporabile che è, guarda caso del 30%, gli altri due della terna che devono fare, visto che siamo al limite non superabile? (contemplano le mosche?). A meno che il Legislatore non abbia voluto introdurre la “stupidata colossale” della terna, come se i tre dell'ave maria fossero, spostandoci metaforicamente nel calcio, dei giocatori posti in panchina, che entrano in gioco solo in caso di infortunio da parte di qualcuno. (Ma poi da dove si evince tutta sta cosa ?)
Mi aiutate a capire?
Grazie
Se poi parliamo di quali devono essere i requisiti, in termini di classifica SOA, dei subappaltatori della terna, che siccome è troppo lungo, conio un termine e li chiamo "ternanti", questo è un altro enigma.
Posto che abbiamo stabilito che dobbiamo indicare solo in maniera generica quello intendiamo subappaltare, senza indicare per ogni ternante quello che dovrebbero fare, in base a che cosa li scegliamo i ternanti?
Facciamo un esempio:
Appalto con: OG1 - V ; OG3 - IV ; OS21 III.
Abbiamo detto che per ogni categoria dobbiamo mettere tre subappaltatori, e già questo sarebbe un grosso problema perchè significa trovare nove subappaltatori, oppure di meno perchè immagino che lo stesso subappaltatore potrebbe essere presente anche su più categorie (almeno così interpreto).
Bene, ma ognuno di questi che classifica minima deve avere?
Per esempio per la OG1 devono avere tutti e tre la V ? Oppure inferiore, e di quanto inferiore?
Però scusatemi, io finora di gare con la terna non ne ho fatta nemmeno una, ma qualcuno che l'ha già fatta, ci vuole spiegare cortesemente come ha fatto?
Dgue fatti eccome.
e ripeto io non entro nello specifico già in quel documento.
Li vi è scritto l'intento, non l'obbligo (in caso di sub non necessario nel quale indico per forza la %).
Scrivendo "nei limiti massimi stabiliti dall'art. 105 d.lgs 50/2016" è implicita l'affermazione della quota massima del 30% contrattuale.
come lo suddivido poi saranno affari miei in fase di autorizzazione....
anche perchè come scrivi giustamente te poi dovrai rapportarlo alla qualifca che ha... e se nel mentre gli declassano la SOA?
La mia domanda sull'obbligo di produrre in DGUE in fase di gara per i subappaltatori.... era perchè non ho trovato tale incombenza nel decreto legislativo.
Ho letto che deve rendere, visto che è pena esclusione, l'art. 80 c.5.
Anzi a vedere bene parebbe che la partecipante debba rendere, prendendosi l'onere, di dichiarare per conto del subappaltatore.
Tale incombenza (rendere DGUE da parte dei subappaltatori) é scritta nel DGUE vero, ma non lo trovo nel decreto... possibile anzi probabile svista mia. se mi indichi dove mi fai un piacere visto che sto uscendo pazzo
Tutta questa manfrina cmq è davvero inapplicabile e vieta la + ampia partecipazione agli appalti, infatti le direttive europee vanno in senso completamente opposto.
La terna è da indicare proprio per avere l'attore protagonista e i panchinari.. anche se non ho letto che un subappaltatore deve esser designato come primario e gli altri a seguire...
Il DGUE, come sappiamo è previsto dall'art. 85.
Ciò significa, a mio modo di vedere, che il DGUE con tutto il suo contenuto è come se fosse un allegato al Codice. Pertanto, non possiamo avere che tutto ciò che è scritto nel DGUE deve necessariamente essere scritto anche nel Codice perché sarebbe solo una ripetizione.
Comunque, un Santo che ci dice finora come ha fatto a scegliere la terna e che cosa ci ha scritto nel DGUE ancora non l'abbiamo trovato.
TOP SECRET ????
ancora: se invece di tre ne indico 2? la documentazione del subappaltatore viene esaminata in sede di gara? se c'è un'irregolarità fanno il soccorso istruttorio al subappaltatore? e per finire (non ci facciamo mancare niente) un subappaltatore può qualificarsi con l'avvalimento?
e io ci aggiungo pure: siccome ci sono appalti a volte anche con sette o otto categorie, posso indicare uno della terna che sia un R.T.I. da costituirsi successivamente, in modo da raggruppare più categorie nello stesso ternante?
Da quale Autorità riceveremo le risposte? forse fra una decina d'anni?
Se avete altre domande, facciamole tutte adesso in una sola volta!
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