paghe operaie D.L. 187/2010

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Buongiorno all'intero forum.
Vorrei porvi un quesito sul pagamento delle retribuzioni ai dipendenti in base al D.L. 187/2010 convertito nella legge 217/2010 (tracciabilità dei flussi finanziari). Premesso che sono l'amministratore di una società edile che ha operato ed opera, dal lunedì fino al venerdì, fuori dalla propria regione, (campania) alla cui dipendenza vi sono solo operai che hanno domicilio nei vari comuni della provincia di napoli. Dopo sette mesi di inoperatività, il fato (scusatemi il termine, ma oggi vincere una gara di appalto è come centrare il 6 al superenalotto), ha voluto che mi aggiudicassi una gara nella provincia di perugia. Il problema adesso che mi è sorto è che alcuni degli operai non ha alcun conto corrente sia bancario che postale, ed in base alle disposizioni del D.L. di cui sopra il pagamento delle sue spettanze deve avvenire tramite bonifico (il quale non è possibile in questo caso) o, se non possibile con il bonifico, con assegno bancario con la clausola di "non trasferibile" e inserendo il CUP della commessa pubblica. Siccome lavoriamo dal lunedì (con partenza alle ore 4,00 del mattino) al venerdì (con arrivo a casa verso le 19.00), l'operaio come fà a cambiare l'assegno? Il conto corrente dedicato alla commessa pubblica è presso ad un'agenzia bancaria della provincia di napoli. Il quesito che vi chiedo, è possibile pagare l'operaio versandogli, tramite bonifico, le proprie spettanze su di una carta di credito, completa di codice IBAN, appositamente aperta al suo nome? Grazie per l'eventuali risposte.

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Com'è possibile che i suoi operai non abbiano un conto? Gli suggerisca di aprirsi almeno un conto postale per non incorrere, lei in qualche sanzione.
Le spese di tenuta conto sono all'incirca di 60 € l'anno (di cui 30, sono per lo stato). A quel punto si faccia consegnare l iban e tutti saranno piu tranquilli