riutilizzo ribasso

[francysrl]

salve, Vi chiedo un'informazione, sto eseguendo un appalto, la SA ha deciso di fare una variante in corso d'opera dei lavori che però aumenterebbe le quantità di varie opere, richiedendo quindi un aumento di spesa (soldo che non hanno a disposizione)
la mia e la loro domanda è... è possibile utilizzare il ribasso d'asta per recupera un pò di soldi?!....
Grazie mille per le eventuali risposte.....

[bianchiben]

Ciao,
a mia conoscenza la perizia di variante per l’utilizzo del ribasso d’asta è il metodo più classico per supplire a quelle necessità che quasi inevitabilmente si manifestano nel corso dei lavori, tant’è che in verità ho sempre suggerito alle imprese di controllare fin dai primi contatti con il DDL che il ribasso d’asta non venisse "spostato" dalla stazione appaltante con una perizia di variante riguardante il solo quadro economico (e quindi al limite anche prima della consegna dei lavori e/o a insaputa dell’impresa, in quanto non cambiano i lavori) con diminuzione della somma impegnata per diminuire l’impegno di spesa iscritto in bilancio ed utilizzare la somma recuperata per altri appalti.
Con questo sistema un amministratore alla perenne ricerca di soldi può nei fatti rendere ufficiale e regolare l'utilizzazione del ribasso d'asta di quell'appalto per effettuare un'altro appalto, e non è certo un fatto trascurabile !!!

Naturalmente occorre sempre tenere presenti le norme sulle varianti, ovvero eventuali norme regionali e/o interne del proprio ente.

Per avere altri riferimenti sicuramente più validi puoi vedere su internet (io ho cercato: ribasso d’asta + utilizzo), ad esempio:

http://www.galflaminiacesano.it/?p=1026
Comunicato sul riutilizzo dei ribassi d’asta
Pubblicato il 21 maggio 2013
La Regione Marche con DGR n. 542 del 17/04/2013 in riferimento ai ribassi d’asta ha previsto quanto segue:
“Analogamente a quanto previsto dall’Autorità di Gestione del FESR, è possibile inoltre trattenere l’intero ribasso d’asta per il finanziamento, oltre che di varianti in corso d’opera, di lavori e/o forniture complementari non compresi nel progetto originario, pur se oggettivamente ad esso strettamente collegati, sia sotto il profilo tecnico che economico necessari alla generale funzionalità dell’intervento. Valgono infatti i presupposti di favorire il pieno utilizzo delle risorse a cofinanziamento comunitario al fine di valorizzare, promuovere e tutelare il territorio rurale marchigiano. Alla luce di questa interpretazione, per le varianti di cui all’art. 132 comma 1 del Codice, è possibile utilizzare il valore del ribasso, mentre per le varianti di cui all’art. 132 comma 3 secondo periodo, l’utilizzo delle economie è limitato al 50%.”

Puoi vedere anche:
http://www.comunesantacristinagela.pa.it/albopretorio/DETERMINAZIONE%20N%2020-2013.1.pdf

o simili.

Buon lavoro.

Ing. Benigno Bianchini