Inviato: Lun Mar 04, 2013 11:17 am Oggetto: Il tecnico di cantiere
Visto che non c'è molto movimento, propongo alcune mie riflessioni sulla figura del tecnico di cantiere.
Nell’ultimo ventennio la figura del tecnico di cantiere avrebbe dovuto seguire la notevole evoluzione che si è avuta nelle leggi e nei regolamenti, anche in quanto molto più strettamente applicati che in passato, nonchè la notevolomente accresciuta necessità di porre attenzione a ogni particolare economico per supplire sia alle maggiori spese che ai minori ricavi.
Infatti i notevoli ribassi d’asta hanno procurato indubbie diminuzioni dei ricavi, ma non è da sottovalutare neppure il fatto che il livellamento dei prezzi causato dai listini ufficiali, se da un lato ha cercato di garantire un equo compenso di base in tutti gli appalti, dall’altro ha praticamente escluso la possibilità per l’impresa di trovare occasioni in cui il progettista sia stato particolarmente “largo” con i prezzi.
Pare comunque che la necessità della evoluzione della figura del tecnico di cantiere stenti notevolmente ad essere compresa, ma ciò si traduce in un danno sempre più consistente per l’impresa, la quale spesso non riesce a capire due fattori determinanti:
- il fatto che il contratto, inteso come l’insieme delle norme che regolano l’appalto, assume una importanza sempre crescente;
- è logico che l’imprenditore faccia a meno di un tecnico che costa 10 e produce 5, ma non è logico che ne faccia a meno se costa 10 e produce 50.
E a parità di ogni altra condizione l’attenzione alle norme di contratto, alle spese generali e ai particolari e può essere proprio l’elemento discriminante fra il tecnico che produce 5 e quello che produce 50.
Il tecnico di cantiere è la figura che:
- è la prima a confrontarsi con le numerose figure della stazione appaltante;
- deve occuparsi della produzione del cantiere;
- deve fornire molti dei dati che servono per controllare le spese del cantiere;
- si deve preoccupare dei ricavi del cantiere, tramite i SAL.
Dalla molteplicità delle funzioni si può ricavare l’importanza di tale figura, che a mio parere ai nostri tempi dovrebbe essere intesa più nel senso di “funzione” che nel senso di “persona fisica”.
Quindi la funzione “tecnico di cantiere” dovrebbe essere separata in due parti, nella maggior parte dei casi da assegnare a due distinte figure sempre operanti in strettissimo contatto e di pari conoscenze, ma dei quali l’una più rivolta agli aspetti “cantiere - produzione - spese”, e l’altra più rivolta agli aspetti “contratto - progetto - ricavi”.
Questo anche perchè, oltre alla molteplicità delle mansioni come nel seguito evidenziate, si hanno molti aspetti che non possono essere abbandonati, e spesso accade che due o più incombenze siano di grande importanza e contemporanee, per cui sono sia il tempo materiale, sia la condizione mentale, che spessissimo mettono in crisi il tecnico come persona, e quindi almeno una delle due funzioni, non essendo svolta con la dovuta attenzione, produce inesorabilmente danni.
Nella definizione stessa di “tecnico di cantiere” è insito il concetto che nessuna delle due funzioni appare delegabile all’ufficio tecnico della sede dell’impresa, in quanto la presenza in cantiere e la conoscenza di tutto quanto ad esso collegato rimane sempre la base di ambedue le funzioni.
L’ufficio tecnico / sede può intervenire per perfezionare, se e quando necessario, la documentazione che deve essere sottoposta alla DDL (SAL, disegni contabili, verbali NP, varianti, ecc.).
In questo modo l’impresa appaltatrice può ottimizzare gli spesso discordanti aspetti sia di “cantiere - progetto” che di “spese - ricavi”, ambedue di simmetrica, fondamentale importanza.
Le mansioni della funzione “cantiere - produzione - spese”
Le mansioni da evidenziare in questa funzione sono principalmente:
- predisporre il cantiere e procurarsi permessi, allacci, autorizzazioni, certificazioni, e quanto comunque necessario e/o prescritto;
- predisporre il programma operativo dei lavori in base al diagramma di Gantt di contratto;
- aggiornare il programma operativo dei lavori in funzione dell’andamento effettivo;
- gestire manodopera e mezzi d’opera;
- assicurare il rifornimento continuo dei materiali e delle attrezzature;
- curare gli acquisti importanti programmando per tempo qualità, quantità, misure, tempi, delle forniture;
- mantenere aggiornata tutta la documentazione di cantiere, in particolare riguardante le verifiche di manodopera e mezzi d’opera, la sicurezza, i subappalti;
- stilare il rapportino giornaliero, avendo particolare cura nel dividere produzione (con riferimento a quella strettamente funzionale alla redazione del SAL) e spese generali (secondo il concetto coerente con la normativa sui LLPP, e non secondo il concetto - sbagliato - del tipo ragionieristico / fiscale);
- gestire e contabilizzare i sub-contratti;
- gestire eventuali rapporti con i confinanti;
- interloquire con il DDL prevalentemente sugli aspetti tecnici delle lavorazioni.
Le mansioni della funzione “contratto - progetto - ricavi”
Le mansioni da evidenziare in questa funzione sono principalmente:
- verificare periodicamente regolarità, modi, tempi e condizioni del finanziamento;
- predisporre il quadro generale gestione lavori in base al cronoprogramma di contratto;
- studiare molto attentamente tutti gli elaborati di gara, di progetto e di contratto, con particolare riferimento all’elenco prezzi e al capitolato speciale d’appalto;
- evidenziare le eventuali incongruenze riscontrate;
- illustrare alla DDL le eventuali incongruenze riscontrate in tempo utile a porre rimedio;
- verificare di continuo con l’altra funzione che la produzione avanzi nel rispetto di quanto previsto dalle voci di elenco prezzi e nelle quantità previste dai documenti di gara e di contratto, con l’eventuale supporto ufficioso del computo metrico di progetto;
- illustrare alla DDL le eventuali differenze rilevanti riscontrate, in tempo utile a porrre rimedio;
- verificare con congruo anticipo la possibilità di redigere un SAL;
- redigere il SAL ufficioso da sottoporre all’attenzione della DDL;
- redigere le eventuali riserve e le contestazioni;
- curare i report fotografici, la redazione dei disegni contabili e simili;
- curare la documentazione sulla qualità dei materiali;
- tenere il giornale dei lavori ufficioso dell’impresa;
- curare il rilievo quindicinale / mensile lavori;
- tenere aggiornato il quadro generale della programmazione lavori;
- individuare ogni necessità di NP, possibilità di varianti, necessità di sospensione / proroga / aumento del tempo contrattuale;
- predisporre verbali NP, documentazioni varie, varianti, ecc., da proporre alla DDL in tempo utile alla approvazione e alla esecuzione;
- interloquire con il DDL prevalentemente sugli aspetti economici delle lavorazioni;
- curare le procedure previste dalla certificazione di qualità dell’impresa.
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