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Con un emendamento al decreto milleproroghe, giusto in tempo prima di essere convertito in Legge, e' stato rinviato al 1^ luglio 2014 l'obbligo relativo all'utilizzo del sistema AVCPass per la verifica dei requisiti nelle gare d'appalto.
Era stato da poco prorogato di 6 mesi, da parte del consiglio dell'Autorita per la vigilanza sui contratti pubblici, il regime transitorio relativo all'obbligatorietà della PEC personale che ecco arrivare questo emendamento il quale rimanda tutto al 1 luglio 2014.
Quindi per altri 6 mesi, si potrà partecipare alle gare d'appalto con il sistema tradizionale senza dover inserire tra i documenti di gara il famoso PASSOE, che tanto aveva fatto tribulare le imprese in questi giorni.
La proroga dovrebbe valere anche per le gare pubblicate dopo il 1^ gennaio dove nel bando viene indicato l'utilizzo del sistema AVCPass.
Vedremo a giorni le ulteriori novita'.
Proroga AVCPASS, adesso e' ufficiale. Convertito in legge e pubblicato in Gazzetta il Decreto Milleproroghe.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio scorso la Legge 27 febbraio 2014, n. 15 ”Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative”. Il cosiddetto decreto milleproroghe 2014
Con la conversione in legge del decreto è stata confermata la proroga al 1^ luglio 2014 dell'obbligo, per le stazioni appaltanti, dell'utilizzo del sistema AVCPass per la verifica dei requisiti nelle gare d'appalto.
Sempre con la stessa legge è stata confermata la proroga al 30 giugno prossimo dell'obbligo per i negozianti e liberi professionisti di accettare pagamenti con bancomat e carte di credito, quindi di dotarsi di POS obbligatorio,
Per quanto riguarda il sistema AVCPASS, da adesso fino al 30 giugno prossimo le stazioni appaltanti, non dovrebbero piu' inserire nei bandi, la richiesta del PASSOE che tanto ha fatto tribulare le imprese per le difficolta' di registrazione e di inserimento dei documenti nella libreria apposita gestista dall'Autorita di Vigilanza.
L'artico che tratta la proroga dell'AVCPPASS e' il seguente:
Art. 9, comma 15-ter. Il termine di cui all'articolo 6-bis, comma 1, del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e' ulteriormente differito al 1° luglio 2014. Sono fatte salve le procedure i cui bandi e avvisi di gara sono stati pubblicati a far data dal 1° gennaio 2014 e fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, nonche', in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, le procedure in cui, a far data dal 1° gennaio 2014 e fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono stati gia' inviati gli inviti a presentare offerta.
Il Consiglio di Stato, confermando la sentenza n. 146/13 del TAR Trieste (ma, implicitamente, anche la n. 13/2013 del TAR Valle d’Aosta), ha accolto la tesi secondo cui un operatore economico può partecipare agli appalti pubblici anche DOPO il deposito della domanda di concordato preventivo con continuità aziendale (art. 186 bis L. Fallimentare) sebbene ancora in attesa di accoglimento ovvero di rigetto della domanda medesima, purché qualora dovesse risultare aggiudicataria depositi la documentazione prevista dall’art. 186-bis, comma 4 della legge fallimentare entro il momento dell’aggiudicazione definitiva:
La sentenza in argomento ha dunque definitivamente chiarito la portata dell'art. 38, comma 1, lettera a), del Codice Appalti in combinato disposto con l'art. 186 bis citato della L. Fallimentare:
“ … alla luce delle finalità della legge di riforma che ha quale obiettivo quello di guidare l’impresa oltre la crisi e ciò nell’interesse anche del mercato e degli stessi creditori, non trova spazio l’interpretazione dell’art. 38 del d. lgs. n. 163 del 2006 prospettata dalla società appellante che vorrebbe l’esclusione dalla gara di un’impresa che abbia presentato domanda di ammissione al concordato preventivo con continuità aziendale, in base ad un’interpretazione estensiva della norma e ad un asserito effetto retroattivo della domanda di ammissione al concordato preventivo, ovvero a tempo antecedente la presentazione dell’istanza di ammissione (nel caso in esame l’offerta è stata presentata dalla società prima che fosse presentata la domanda di ammissione al concordato preventivo con continuità aziendale).
Inibire all’impresa di partecipare alle gare per affidamento dei pubblici contratti nelle more tra il deposito della domanda e l’ammissione al concordato (periodo che potrebbe protrarsi anche per un semestre) palesemente confligge con la finalità della norma volta a preservare la capacità dell’impresa a soddisfare al meglio i creditori attraverso l’acquisizione di nuovi appalti.
(…) Invero il punto di equilibrio tra la previsione dell’art. 38, comma 1, lett. a) e l’art. 186-bis della legge fallimentare va individuato nella possibilità dell’azienda in crisi che abbia chiesto l’ammissione al concordato preventivo con continuità aziendale di concorrere alle gare e di acquisire le relative commesse, solo se in grado di fornire, qualora risulti aggiudicataria, ma comunque entro il momento dell’aggiudicazione definitiva, la documentazione prevista dall’art. 186-bis, comma 4 della legge fallimentare.”
A quanto consta, si tratta dell’unica pronuncia di secondo grado in materia.
Avv. Dania Benedet
Pubblicati dall'AVCP, dei moduli esplicativi per gli operatori economici su come operare con il nuovo sistema di verifica dei requisiti, in vigore dal 1^ gennaio 2014 per appalti superiori a 40.000 euro (tranne per la sicilia che il sistema e' stato rinviato a data da destinarsi. Vedi circolare cliccando qui)
La sezione contiene tre guide:
-- Cruscotto Gestione PassOE:
sulle funzionalità disponibili all’interno della sezione relativa al “Cruscotto Gestione PassOE”.
-- Creazione del PassOE:
sulle funzionalità disponibili all’interno della sezione relativa alla“Creazione del PassOE”.
-- Libreria Virtuale:
sulle funzionalità messe a disposizione all’interno della“Libreria Virtuale”.
La pagina dell'autorita' con le guide la trovate cliccando qui sotto:
http://www.avcp.it/portal/public/classic/Servizi/Formazione/OperatoreEconomico
Non si esclude che nei prossimi giorni siano pubblicate altre guide
Per le gare pubblicate da UREGA e dagli uffici del Genio Civile , il Sistema AVCPass, in Sicilia, e' stato rinviato a data da destinarsi.
Lo stabilisce la Circolare dell’Assessorato delle Infrastrutture e della mobilità n. 6 del 18/12/2013 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 1 del 3 gennaio 2014.
Questo per consentire a tutto il personale preposto di acquisire una casella di posta elettronica certificata PEC e di poter effettuare dei corsi di formazione, su come operare con il nuovo sistema di verifica.
LA CIRCOLARE TERMINA CON I SEGUENTI PARAGRAFI:
Per gli uffici provinciali espletamento gare d’appalto
(UREGA), al fine di organizzare la formazione all’utilizzo
del sistema AVC Pass a partire dal mese di gennaio 2014
ed al fine di continuare ad utilizzare i sistemi di verifica
dei requisiti in atto utilizzati, si dispone che gli stessi utilizzino
a partire dall’1 gennaio 2014 il sistema informatico
“Alice gare” - già in possesso degli Uffici succitati - che
consente la organizzazione delle procedure di controllo
del bando di gara, gestione delle offerte, gestione dell’iter
di gara, predisposizione del verbale, nonché di eventuale
attività interlocutoria con le imprese partecipanti e con le
stazioni appaltanti, attraverso una procedura interamente
gestita con sistemi telematici.
Con l’utilizzo di tale sistema informatico - già aggiornato
alla normativa vigente - i termini di verifica dei
requisiti con il sistema AVC Pass sono rinviati - per gli
Uffici UREGA e per gli uffici del Genio civile dell’Isola
- fino a nuova disposizione del dirigente generale del
Dipartimento regionale tecnico e comunque fino alla
completa acquisizione degli indirizzi di posta elettronica
del personale secondo le modalità sopra descritte e
fino alla completa formazione all’utilizzo del nuovo sistema
AVC Pass.
AVCPASS - Verifica dei requisiti per gli appalti, dal 1 gennaio 2014 cambiano le modalita'
Entra in vigore il Sistema AVCPASS, gestito dall'autorita' per la vigilanza sui contratti pubblici. (deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012)
A partire dal 1° gennaio 2014, per gli appalti superiori a 40.000 euro, Le stazioni appaltanti dovranno verificare i requisiti dei partecipanti alle gare attraverso un sistema telematico chiamato AVCPASS, gestito dall'AVCP.
Gli operatori economici (partecipanti alle gare) dovranno quindi
- A priori:
1) registrarsi al sistema AVCPASS (che trovate al seguente link: https://ww2.avcp.it/idp-sig/)
2) inserire i documenti richiesti dotati di firma digitale e in corso di validita'
- ogni volta che vogliono partecipare ad una gara:
1) collegarsi al sistema AVCPASS
2) inserire il CIG della gara (verra' rilasciato un documento chiamato PassOE)
3) inserire il PassOE (documento rilasciato dal sistema) nella busta insieme ai documenti di gara.
VEDIAMO MEGLIO, TRALASCIANDO LE PARTI CHE INTERESSANO ALLE STAZIONI APPALTANTI E DEDICANDOCI A QUANTO INTERESSA ALLE IMPRESE.
DA FARE AL PIU' PRESTO:
I partecipanti alle gare (OPERATORI ECONOMICI), tramite i loro amministratori, devono registrarsi al sistema AVCPASS (https://ww2.avcp.it/idp-sig/) , nel piu' breve tempo possibile, in quanto la nuova procedura riguarderà gli appalti banditi a partire dal 1 gennaio 2014 (o meglio, gli appalti con CIG rilasciato dopo il 1 gennaio 2014)
Nell'area Servizi ad accesso riservato - AVCPASS, dopo aver effettuato la registrazione e' presente un manuale utente per le procedure da seguire.
L'operatore economico, dovra' inserire nel sistema i documenti richiesti, che comprovano i requisiti per partecipare alle gare, firmati digitalmente (importante quindi fornirsi di un certificato di firma digitale, in corso di validita' rilasciato da un organismo abilitato - http://www.digitpa.gov.it/firma-digitale/certificatori-accreditati/certificatori-attivi)
Sarà importante ricordarsi di integrare i documenti scaduti, con quelli nuovi, nel sistema, rischio l'esclusione dalle gare d'appalto.
PER PARTECIPARE AD UNA GARA
Le stazioni appaltanti dovranno inserire nei bandi i seguenti paragrafi:
L'operatore economico che intende partecipare alla gara dovrà collegarsi all'area riservata dell' AVCPASS e inserire nel sistema il codice CIG della gara di interesse, il sistema gli rilascera' un documento, chiamato PassOE che dovrà essere inserito nella busta con i documenti di gara. ATTENZIONE resta sempre per l'operatore l'obbligo di presentare le autocertificazioni e quanto altro richiesto nel bando. Il PassOE rappresenta lo strumento necessario per procedere alla verifica dei requisiti da parte della stazione appaltante.
Per maggiori chiarimenti e' importante leggere:
il Comunicato del 16/12/2013 del Presidente dell’Autorità
la Deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012 dell'AVCP
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Adottato dall’Autorita' un atto di segnalazione sulla disciplina delle modalita' di pubblicazione di avvisi e bandi di gara con il quale auspica un intervento normativo al fine di coordinare le diverse disposizioni intervenute. In materia, infatti, si sono succeduti diversi interventi normativi che hanno posto in dubbio la perdurante sussistenza dell’obbligo di pubblicazione di avvisi e bandi per estratto sui quotidiani, così come previsto dall’art. 66, comma 7 del Codice dei contratti. La segnalazione si e' resa necessaria in considerazione del fatto che l’applicazione delle norme sulla pubblicita' di avvisi e bandi per l’affidamento dei contratti pubblici e' materia che reca con sé importanti implicazioni sulla regolarita' delle procedure di gara.
L’Avcp ritiene, dunque, auspicabile un intervento normativo che coordini le diverse disposizioni intervenute, in linea con le misure di modernizzazione, semplificazione e digitalizzazione dell’attivita' amministrativa, introdotte con i recenti interventi normativi, in tema di spending review e di sviluppo.
Clicca qui per visionare l'atto
fonte: Autorita' per la vigilanza sui contratti pubblici
Arrivano dall’Avcp le prime indicazioni sulle modalità con cui le cosi' dette ‘reti di impresa’ possono partecipare alle gare di appalti pubblici. Le indicazioni, contenute nella Determinazione n. 3 del 2013 si sono rese necessarie a seguito di recenti modifiche normative (d.l. 18 ottobre, 2012, n. 179 (“Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”), peraltro auspicate dall’Avcp con un atto di segnalazione a Governo e Parlamento nel settembre scorso, ed a seguito di una consultazione on line con gli operatori del mercato e le amministrazioni pubbliche coinvolte.
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La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato, il 24 gennaio scorso, la ''Guida operativa per l'utilizzo del criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa negli appalti di lavori pubblici di sola esecuzione'', elaborata da Itaca, l'Istituto per l'innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilita' ambientale.